La soluzione è registrare su “Fatture e Corrispettivi” l’indirizzo telematico

Un interessante articolo apparso mercoledì su il sole 24 ore conferma quanto sosteniamo da quando è entrata in vigore la fatturazione elettronica:

La soluzione più efficiente è delegare al SdI il canale di trasmissione utilizzando la procedura nei casi di fattura destinata ad un soggetto per il quale non si conosce il canale telematico sul quale recapitare il file ovvero valorizzare a 0000000 il campo codice destinatario in fattura.

Il cliente (Cessionario Committente) per poter ricevere sul canale prescelto la fattura dovrà aver indicato sul sistema dell’Agenzia delle Entrate nel servizio ‘Fatture e Corrispettivi‘ il proprio canale preferito di ricevimento delle fatture elettroniche.

Il codice inserito in fatture e corrispettivi sostituisce in fase di invio qualsiasi valore in fattura.

Se il destinatario non ha registrato alcun canale telematico il SdI rende disponibile al cessionario/committente la fattura elettronica nella sua area riservata del sito web dell’Agenzia delle entrate, comunicando tale informazione al soggetto trasmittente.

Al momento è la soluzione migliore per evitare la trasmissione elettronica al soggetto sbagliato