Fattura elettronica: approvato emendamento che esclude gli operatori sanitari

La Commissione Finanze, lunedì 26 novembre,  con l’approvazione dell’emendamento 10.0.100 propone l’esonero dall’obbligo di fatturazione elettronica (periodo d’imposta 2019) per i soggetti tenuti all’invio dei dati al Sistema tessera sanitaria che sostanzialmente sono:

  • le aziende sanitarie locali,
  • le aziende ospedaliere,
  • gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico,
  • i policlinici universitari,
  • le farmacie, pubbliche e private,
  • i presidi di specialistica ambulatoriale,
  • le strutture per l’erogazione delle prestazioni di assistenza protesica e di assistenza integrativa,
  • gli altri presidi e strutture accreditati per l’erogazione dei servizi sanitari
  • gli iscritti all’Albo dei medici chirurghi e degli odontoiatri.

Fermo restando che il testo deve essere approvato da entrambe le camere, l’emendamento risponde in parte alle osservazioni del Garante della Privacy relativamente ai dati sensibili inseriti in fattura, ma la soluzione non può essere l’esenzione dell’obbligo di fatturazione elettronica per tutte le tipologie di attività che trattano dati sensibili, la soluzione legislativa deve permettere descrizioni generiche in fattura per tutte quelle prestazioni sensibili che ben poco hanno a che fare con le informazioni fiscali di interesse dell’agenzia delle entrate.