Imposta di bollo sul libro/registro elettronico

Adempimenti per il pagamento dell’imposta di bollo sul libro/registro elettronico (sono soggetti all’imposta di bollo tutti i libri di cui all’art. 2214 cc, in pratica libro giornale e libro inventari) in base al DM 23/01/2004 art. 7 e alla Circolare del 06/12/2006 n. 36 emanata dall’ Agenzia delle Entrate:

Comunicazione preventiva, con cui il contribuente indica all’Agenzia la stima del numero di registrazioni apposte sul libro elettronico nell’anno, che dovrà essere inviata all’ufficio competente dell’AE tramite raccomandata A/R prima di iniziare ad avvalersi della facoltà di conservare in modalità sostitutiva i libri contabili dato che l’imposta dovrà essere pagata prima di effettuare la comunicazione, dal momento che nella comunicazione dovranno essere indicati l’importo e gli estremi dell’avvenuto pagamento.

Per registrazione si intende il complesso di righe di dettaglio riferito all’accadimento contabile che ha dato luogo all’operazione. Per esempio, se l’acquisto di un bene dà luogo all’inserimento sul libro di decine di righe di dettaglio, l’insieme di esse costituisce una sola registrazione. Una registrazione di acquisto merci, se comporta più righe di dettaglio, baratofarmacia.com rappresenterà una sola registrazione.

Tale comunicazione deve contenere:

  • il numero di registrazioni che si presume saranno emessi nel corso dell’anno;
  • l’imposta dovuta (per le società di capitali è dovuta ogni 2500 registrazioni o frazioni di esse, quindi non con riferimento alle pagine come il cartaceo, nella misura di 14,62; per le imprese individuali e le società di persone è di 29,24 ogni 2500 registrazioni);
  • gli estremi dell’avvenuto pagamento.
  • Attestazione del relativo pagamento dell’imposta dovuta, effettuato con il modello F23 e codice tributo 458T.

Comunicazione consuntiva, effettuata entro il mese di gennaio dell’anno successivo, dove il contribuente accerta l’effettivo numero delle registrazioni e come nella comunicazione preventiva, anche degli atti e dei documenti effettuate nel corso dell’anno e il calcolo dell’imposta dovuta stabilendo la differenza da versare o da chiedere a rimborso.

Versamento, tramite modello F23 codice tributo 458T, della differenza(se dovuta) contestualmente all’acconto per l’anno in corso. L’eventuale credito corrisposto per l’anno precedente può essere compensato con l’acconto dovuto.

Le comunicazioni devono essere spedite mediante raccomandata con ricevuta di ritorno all’ufficio dell’Agenzia delle Entrate competente.